Venerdì 26 luglio – Inaugurazione mostra “80 anni dalla Liberazione, Obiettivo Castellina: luglio 1944”

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LocandinaAlle ore 18,00 di venerdì 26 luglio presso il Museo Archeologico del Chianti a Castellina in Chianti lo storico Claudio Biscarini, autore di numerose pubblicazioni sul secondo conflitto mondiale in Toscana – tra cui La guerra sulle colline. Castellina in Chianti 1943-1944 (Siena 2021) – terrà una conferenza dal titolo I Francesi in provincia di Siena. Obiettivo Castellina luglio 1944. La conversazione introdurrà alla mostra che il Comune di Castellina in Chianti – Servizio opere e servizi pubblici, dedica all’Ottantesimo Anniversario della Liberazione del paese dall’occupazione nazi-fascista che è avvenuta il 15 luglio 1944.

Nella Rocca quattrocentesca la mostra 80 anni dalla Liberazione, Obiettivo Castellina: luglio 1944 presenta una nutrita serie di oggetti raccolti nel tempo dagli abitanti tra i boschi e le campagne intorno al paese. Non sono soltanto resti di strumenti e ordigni bellici, ma anche elementi dell’abbigliamento militare o semplici utensili della vita quotidiana che testimoniano le numerose e differenti provenienze dei soldati che intorno a Castellina combatterono nell’estate del 1944.

La mostra è visitabile fino al 6 gennaio 2025 negli orari di apertura del Museo.

Campus museale estivo 2024 – da 1 a 5 luglio e da 22 a 26 luglio

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Loc Campo Estivo luglio 2024Nel mese di luglio il Museo Archeologico del Chianti propone come ogni anno cinque giorni dedicati ai bambini di età compresa tra i 7 e gli 11 anni per unire la magia della storia e dell’archeologia a quella dell’apprendimento con laboratori e giochi.

Per la prima volta quest’anno si propongono due turni di svolgimento delle medesime attività, per ampliare la possibilità di partecipazione alle famiglie interessate: 1-5 luglio e 22-26 luglio.

Il titolo del campo museale di luglio è Estate a tinte etrusche dedicato alle arti e all’artigianato che coloravano il mondo etrusco. Quando si pensa alle civiltà antiche del Mediterraneo e così anche a quella etrusca, l’immagine che in genere balza alla mente si tinge del color rossiccio della terracotta e del bianco dei templi. Basta volgere lo sguardo anche solo ad alcuni rari resti di pitture architettoniche per stravolgere questo falso mito. Il campo di luglio intende coinvolgere i partecipanti in un viaggio nel passato per far rivivere oggetti che un tempo erano multicolori o scintillanti ma che non hanno avuto la fortuna di conservarsi fino a noi perché troppo fragili come il vetro o perché deperibili quali le fibre tessili e il cuoio o perché facilmente alterabili come i metalli. Con la fantasia e il bricolage possono dunque prendere forma modellini di vivaci templi e perline variopinte che emulano i giochi di colore della pasta vitrea. Talora invece si sperimentano le tecniche antiche, come la tessitura a tavolette per realizzare cinture o passamanerie sgargianti o lo sbalzo del metallo per accessori sfavillanti da indossare in guerra o non.
Ogni giornata affronta un’arte diversa con laboratori manuali, visite alla collezione museale e momenti di rilassamento e di gioco.

Il campo si svolge durante la mattinata dalle 9 alle 13.

Le attività si svolgono all’interno ed all’esterno dei locali del museo e della Rocca e in alcuni giorni può essere prevista l’uscita a piedi al vicino tumulo di Montecalvario.

Le iscrizioni sono aperte fino al 28 giugno per il primo turno e fino al 19 luglio per il secondo turno. Sono ammessi 15 partecipanti a turno.
Non sono previste iscrizioni a singole giornate. Per l’iscrizione alla seconda settimana sarà data precedenza ai bambini che non hanno già partecipato al primo turno di luglio.

 

Sabato 18 maggio – Laboratorio di pittura Il mondo in rosso e in nero ed apertura serale con l’installazione dedicata al Consorzio Vino Chianti Classico

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LOC amico museoA metà maggio nel fine settimana della Pentecoste, Castellina in Chianti si anima di iniziative tra i festeggiamenti legati alla ricorrenza religiosa e la concomitante manifestazione di Amico Museo promossa da Regione Toscana. Quest’anno il tema proposto per Amico Museo è  Musei per la didattica e la ricerca, individuato da ICOM per la Giornata Internazionale dei Musei del 18 maggio: “i musei fungono da centri educativi dinamici, favorendo la curiosità, la creatività e il pensiero critico. Nel 2024 riconosciamo il loro contributo alla ricerca e per l’esplorazione e la diffusione di nuove idee. Dall’arte e la storia, alla scienza e alla tecnologia, i musei sono spazi vitali in cui didattica e ricerca convergono per modellare la nostra comprensione del mondo” (https://imd.icom.museum).

Il Museo Archeologico del Chianti in tale cornice propone per il pomeriggio di sabato 18 maggio un laboratorio rivolto ai bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni dal titolo Il mondo in rosso e in nero inserito anche all’interno del ricco programma di iniziative promosse dall’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti e dall’Ufficio Turistico Enjoy Chianti.

Attività dedicata alla tecnica di decorazione dei vasi a figure nere attestata da due anfore greche da vino esposte al Museo e provenienti dalle sepolture principesche della necropoli etrusca di Poggino di Fonterutoli. Mediante alcuni passaggi di bricolage, graffito e pittura è infatti possibile simulare ciò che avveniva nelle fornaci antiche sui vasi dopo esser stati decorati dai ceramografi, i pittori che realizzavano le scene figurate. Durante le delicati fasi di cottura infatti solo esperti artigiani conoscevano la formula esatta per ottenere il celebre effetto a contrasto fra il colore nero delle figure e quello rosso dello sfondo di terracotta.
Al termine dell’attività, a ricordo dell’esperienza, i partecipanti portano a casa un modellino di anfora decorata con scene a tema e che può esser esposta in piedi quasi come una vera anfora.

Il laboratorio si ripete due volte nel pomeriggio. Sono previsti infatti due turni per consentire a tutti gli interessati di partecipare a seconda dell’orario più adatto o in caso di esaurimento posti per l’altro turno: I turno ore 14.30-16.00 / II turno ore 16.30-18.00

La partecipazione è gratuita. Consigliata la prenotazione. Massimo 15 partecipanti a turno.

La sera stessa è inoltre prevista un’apertura straordinaria del Museo e della Rocca fino alle ore 23 con ingresso gratuito dalle ore 18. Visitabile anche l’installazione temporanea all’interno della Rocca intitolata “Un secolo di Gallo Nero”, un racconto sui 100 anni del Consorzio Vino Chianti Classico.

Martedì 31 ottobre – Cerimonia di chiusura mostra “L’eternité de la fureur”

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LOC 31 ottobre fine mostra.pdfMartedì 31 ottobre alle ore 17, presso le sale della Rocca di Castellina, si tiene la cerimonia conclusiva della mostra-omaggio a Léo Ferré intitolata L’éternité de la fureur, per celebrare gli artisti Charles Szymkowicz e Hubert Grooteclaes. Inaugurata il 23 luglio scorso e prorogata al 5 novembre, la mostra ha riscosso successo e apprezzamento da più di 5000 visitatori che sono entrati al Museo dall’inizio dell’esposizione.

L’intera mostra ha rappresentato la narrazione a due voci dell’affascinante vita del maestro, monegasco di origini ma innamorato del Chianti, che proprio a Castellina scelse di trasferirsi nel 1971. Il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato profondamente la produzione espressionista di Szymkowicz e le fotografie di Grooteclaes, che lo ritraggono in diverse copertine dei suoi album musicali. Il progetto espositivo si è avvalso della collaborazione tra Charles Szymkowicz, le figlie di Hubert Grooteclaes e la famiglia Ferré, quali ancora oggi unite da un solido rapporto di amicizia.

Il pomeriggio prevede l’intervento dell’artista Charles Szymkowicz, della famiglia Ferré e di Manuela Crescentini, vedova dello storico e critico d’arte Enrico Crispolti, curatore dei cataloghi delle mostre e convinto estimatore dell’opera del maestro Szymkowicz. Presente all’incontro anche Carlo Piperno, Priore della Contrada della Lupa che nella carriera del Palio dell’agosto 2018 si aggiudicò la vittoria e il drappellone dipinto da Charles Szymkowicz.
Nell’occasione saranno anche presentati e riconsegnati gli elaborati realizzati da bambini e adulti durante la decima edizione della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, svoltasi lo scorso 8 ottobre negli ambienti della Rocca. L’iniziativa dal titolo Noi tutti siamo colore ha visto la partecipazione di bambini di tutte le età immersi nella pittura libera accompagnati dal maestro Szymkowicz.

Il pomeriggio si conclude con un brindisi con prodotti enogastronomici locali offerti dai Viticoltori di Castellina in Chianti.

Partecipazione libera.

 

Domenica 29 ottobre – Attività di Halloween: Voci dall’Aldilà

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LOC Halloween 2023Alla fine di ottobre si rinnova l’appuntamento con una fantasmagorica iniziativa per bambini al Museo Archeologico del Chianti di Castellina in Chianti. Anche questo anno per Halloween l’occasione si fa ghiotta per i piccoli amanti del brivido e dell’avventura.

Domenica 29 ottobre alle ore 17.00 le luci si spengono e il museo si ammanta di oscurità e antiche presenze per Voci dall’aldilà, una caccia al tesoro al buio ideata per bambini a partire dai 7 anni di età. Nelle sale del museo archeologico e nella rocca medievale alla luce delle torce si snoda un percorso ad indizi fra i reperti etruschi esposti nelle vetrine. Gli oggetti antichi celano la risposta ad un antico mistero ma non sono affatto passivi. Quando interrogati, i reperti da muti testimoni diventano “parlanti” e talora – come evocate – possono addirittura apparire le anime degli antichi proprietari o alcune creature mitologiche che daranno ai piccoli investigatori preziosi indizi e tracce per capire dove cercare il tesoro.

Il gioco, la curiosità e l’incentivo del mistero e del “brivido”, avvicinano i partecipanti all’idea di reperto come custode di informazioni sul suo uso, sul luogo di provenienza, sulle persone che lo hanno prodotto e utilizzato. Gli oggetti perciò rappresentano tasselli di vite passate e possono “parlare” a chi sa osservarli e “interrogarli” riportando alla luce la storia antica dopo millenni di buio e oblio.

Dolcetti spettrali finali per gli intrepidi cacciatori “notturni”.

L’attività è gratuita. Gradita la prenotazione, max. 15 partecipanti.
Alle famiglie è richiesto di munire i bambini di una torcia.

In occasione dell’iniziativa in via eccezionale Museo e Rocca chiudono al pubblico alle ore 17.00 poiché a partire da quest’ora le sale saranno al buio in funzione dello svolgimento dell’attività.